Felicità: un solo percorso?
Dialoghi su corpo, mente e spirito
Sabato 1 febbraio 2025 dalle 8.30 alle 18.30
Che cos’è la felicità? Questa domanda ha affascinato e ispirato l’umanità per millenni, attirando l’attenzione di filosofi, saggi e pensatori di ogni epoca e civiltà. Eppure, una risposta universale e definitiva non esiste. È proprio per questo che il titolo del nostro convegno è formulato come una domanda: “Felicità, un solo percorso?”.
Ciò non significa che non sia possibile intraprendere un viaggio verso uno stato di felicità mentale, fisica e spirituale. Abbiamo riunito quattro personalità di straordinario spessore culturale, scientifico, esperienziale, e gli abbiamo chiesto di rispondere a questa domanda.
Le loro risposte, affrontando l’argomento da diverse angolature, offriranno nuovi orizzonti e strumenti preziosi per chiunque voglia intraprendere un percorso personale di ricerca della felicità.
HENOSIS: È un’associazione culturale dedicata alla promozione del benessere umano attraverso la divulgazione di pratiche e saperi che concepiscono l’individuo nella sua totalità. Attraverso una serie di attività culturali, didattiche e ricreative, Henosis vuole contribuire a una maggiore consapevolezza del valore della vita umana e del rispetto della sua dignità.
Programma
8:30 Registrazione
9:00- 10:30: Daniele Biasini: COME L’ACQUA È L’UOMO.
Verso la medicina della Coscienza: come recuperare e mantenere la propria salute ed evolvere con la Natura.
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Daniele Biasini
Da sempre curioso della Vita in tutte le sue forme, inizia la sua esperienza come paziente psicosomatico già in tenera età e la prosegue con la laurea in psicologia clinica e in medicina e chirurgia. Terapista shiatsu e istruttore di QI gong, praticante di Kung fu da trent’anni ed esperto di medicina tradizionale Cinese, ha la “fortuna” di amare alla follia il suo lavoro, che svolge mettendoci tutto il Cuore ed arricchendolo costantemente di nuovi strumenti tra cui: la fitoterapia, la micoterapia, l’omotossicologia, l’agopuntura, l’ipnosi, le tecniche psicoenergetiche, la kinesiologia, la medicina biofisica e tanto altro.
Abstract:
Parlerò della natura trina dell’essere umano (Corpo, Mente-Cuore e Spirito) e di come le nuove frontiere della medicina non siano solo quelle di guarire i pazienti dalle malattie, ma di fornire delle possibilità e degli spunti attraverso cui ognuno possa dedicarsi alla ricerca del proprio Senso nella Vita, condizione necessaria per poter avere accesso alla Felicità.
Attraverso uno sguardo che attraversi le diverse culture mistico religiose, cercheremo di trovare il filo comune che, attraverso linguaggi diversi, nei vari secoli hanno cercato di insegnarci le grandi Anime che si sono dedicate a questa profonda ricerca spirituale, che acquisisce una caratteristica sempre più urgente nella nostra società e nella nostra cultura, sempre più prive di un vero Senso che possa guidare le persone alla Piena Felicità e realizzazione profonda.
Questa mancanza di Senso purtroppo (e lo posso testimoniare con il lavoro clinico che svolgo tutti i giorni), porta nella vita di moltissime persone disagi, ansie, paure e malattie, proprio nel momento storico in cui il nostro stile di vita, con i suoi agi e le sue fortune, dovrebbe invece farci vivere nella riconoscenza e nella gratitudine.
Come possiamo noi, con i nostri ritmi di vita frenetici, il lavoro e i nostri limiti, cercare di accedere comunque a questo prezioso scrigno chiamato Essere? Insieme esploreremo questo importantissimo aspetto e troveremo degli interessanti spunti da poter mettere in pratica nella nostra vita di tutti i giorni, perché, come diceva un grande maestro, o la spiritualità ti cambia la vita, o non è vera spiritualità.
10:30-11:00 Coffee Break
11:00-12:30 Luca Speciani: PRIMITIVI E FELICI.
Mettere in discussione le radici della civiltà per ritrovare la nostra umanità.
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Luca Speciani
Medico chirurgo e dottore in Scienze agrarie, ha conseguito un Master in Nutrizione e Dietetica. È Naturopata e Fitoterapeuta. Ideatore di DietaGIFT, un approccio alimentare innovativo detto “di Segnale”, basato sui segnali ipotalamici di ingrassamento e dimagrimento, ha sviluppato nel tempo un approccio terapeutico originale (detto “Medicina di Segnale”) che unisce movimento fisico, alimentazione, integrazione mente-corpo e minor uso possibile di farmaci. È Presidente AMPAS (Medici di segnale, ampas.info), Vice-presidente AMSSI (medici e sanitari Svizzera italiana) e Direttore della rivista “L’altra medicina” (laltramedicina.it). È tecnico della FIDAL (federazione di atletica leggera), e della FITRI (Federazione Italiana Triathlon), e istruttore di Nordic Walking.
Ha scritto più venti i volumi su medicina, sport, alimentazione.
Abstract:
Per provare ad essere felici può essere giunto il tempo di ribaltare credenze e convinzioni sulla civiltà odierna mettendone in discussione le radici stesse attraverso un’impietosa analisi dei danni da essa prodotti.
Dobbiamo avere il coraggio di mettere in discussione le fondamenta del progresso, della crescita, della tecnologia, della religione, della guerra, del mito dello sviluppo economico. Senza peli sulla lingua, a partire dalla (catastrofica) rivoluzione agricola in poi.
Può essere il momento giusto per elaborare proposte concrete, sia personali che politiche, per scendere da un treno che viaggia ad alta velocità verso un baratro che non è solo ecologico ed economico, ma soprattutto umano e spirituale.
Abbiamo tutti il pigiama a righe dei carcerati e siamo tutti criceti intrappolati nella ruota, senza esserne consapevoli: l’augurio è di poterci risvegliare iniziando, da subito, ad agire.
Combattere il sistema dentro al sistema potrebbe non essere possibile: meglio rifiutarsi di essere ingranaggi e numeri da spremere come consumatori, ed essere invece pronti, il più presto possibile, a tornare umani.
12:30-14 Pranzo a buffet
14:00-15:30 Beppe Scotti: LA FELICITÀ INTERIORE.
Alla scoperta dei quattro pilastri della felicità spirituale: amore e gioia, gratitudine e perdono.
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Beppe Scotti
Mental and Spiritual Coach, ipnotista medico, ricercatore indipendente, atleta di endurance e apicoltore. È consulente aziendale nel settore food & beverage e nell’ambito del Lean management e Lean transformation. Ex paracadutista militare e civile ed ex rugbista, la sua carriera sportiva è stata segnata anche sfidando l’estremo, tra cui ultramaratone, ultra-trail, adventure race, ultracycling, cime Himalayane e spedizioni in kayak, che lo hanno spinto a esplorare i limiti fisici e mentali. È proprio attraverso lo sport che ha intrapreso un percorso di profonda introspezione, che lo ha spinto a studiare la mente e le sue connessioni con la dimensione spirituale, fino ad arrivare ai mondi sottili. Affianca e aiuta le persone a superare limiti, paure e sensi di colpa, per raggiungere i propri obiettivi. È autore del libro autobiografico “Il Cercatore”, pubblicato per Ultra Sport e dell’ebook “Yukon 1000”. È apicoltore e si dedica personalmente alla cura dell’apiario di 110 arnie dell’azienda Agriturismo Brusignone.
Abstract:
Immagina la felicità non come un’emozione passeggera, ma come uno stato duraturo dell’essere. Non si tratta della soddisfazione temporanea legata alle condizioni materiali, ma di una felicità profonda e stabile, che diventa possibile solo prendendo le distanze dall’addestramento storico, sociale, culturale, familiare e religioso che ci condiziona inconsapevolmente.
La felicità di cui discuteremo richiede una riflessione sulla nostra identità, ma non è un privilegio riservato ai saggi: ognuno di noi può imparare a coltivarla. Stiamo parlando di una centratura interiore, quella condizione profonda che non subisce le prove della vita, degli accadimenti, delle cose della quotidianità. Ragioneremo insieme sui quattro pilastri della felicità spirituale: amore e gioia, gratitudine e perdono. Attingendo a antiche saggezze, alla psicologia moderna e a esperienze personali, approfondiremo i modi in cui queste forze possono trasformare le nostre vite. Alimentare l’amore per sé stessi e per gli altri apre la strada a una gioia inesauribile; praticare la gratitudine sposta la nostra attenzione da ciò che manca a ciò che abbiamo. Esamineremo anche il potere trasformativo del perdono ed esploreremo come può liberarci dai fardelli del passato.
15:30-16:00 Coffee Break
16:00-17:30 Enrico Manicardi: IL DISAGIO DELLA CIVILTÀ.
La civilizzazione che ammala la felicità e come riscoprire le nostre vite, oltre il Sistema.
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Enrico Manicardi
Enrico Manicardi (1966) Avvocato, attivista, saggista, conferenziere sui temi della critica radicale alla civiltà. È membro storico del Circolo Culturale Libertario LA SCINTILLA di Modena. Da sempre aspira a vivere in un mondo libero, radicalmente decentrato, ecologicamente intatto e contrassegnato da relazioni calde, spontanee, non gerarchiche, non consacrate al culto della Tecnica. Preoccupato per il soccombere del vivente ai colpi di una civilizzazione che estranea, addomestica, irreggimenta, spegnendo tutto e tutti, continua a liberare la sua voce di protesta contro il progetto di un mondo in cattività.
Abstract:
Tratterò della civilizzazione in termini di patologia sociale, umana ed ecologica. Esposta la metafora e spiegato perché la civilizzazione agisce contro la nostra naturale inclinazione alla felicità, ammalando il Pianeta, rendendo gli umani ogni giorno meno capaci di provvedere autonomamente alle loro necessità vitali e isolandoli tra loro in una guerra di tutti contro tutti che procura solo disagio e disfunzionalità, citerò qualche esempio di vita non-civilizzata legata alle comunità di raccoglitori-cacciatori ancora esistenti al mondo.
Ragionerò su cosa si possa fare nel nostro contesto attuale per liberarci dalla sua morsa; il tutto senza fermarsi alla semplice soppressione dei sintomi esteriori che la civiltà procura (in quanto patologia), ma provando appunto ad andare alle cause del problema: cominciare insomma a tagliare i lacci della nostra dipendenza dal Sistema per riprenderci pian piano in mano la nostra vita.
A quest’ultimo riguardo, concluderò con un brevissimo cenno all’embrionale esperienza comunitaria che mi coinvolge nel modenese, e lanciando così, su queste riflessioni, il successivo dibattito coi presenti.
17:30-18:00: Dibattito finale e chiusura dei lavori.
📅Sabato 1 febbraio 2024, ore 8:30-18:30.
📍Ristorante Acqua e Farina – Via Artigianato, 4 – Agrate Brianza (MB)